Guido Bodrato: la dignità della politica. Il convegno avvia un lavoro che dovrà proseguire studiando le carte e rileggendo gli scritti di Guido Bodrato. Daremo volentieri il nostro contributo.
Antonio Donat-Cattin, dalla lotta partigiana al giornalismo. Nato a Torino, il 13 febbraio del 1924, da Attilio Donat-Cattin e Maria Luisa Buraggi, Antonio Donat-Cattin proviene dal giornalismo della carta stampata…
Giuseppe Dossetti. La politica come missione. Luigi Giorgi, ricostruisce in modo ampio e dettagliato il percorso umano di Giuseppe Dossetti, cattolico a tutto tondo, resistente e uomo politico e di cultura.
Questo volume è costituito da due parti perfettamente speculari. La prima raccoglie una ricca selezione di carte, la seconda contiene invece una versione sintetica, ma esaustiva, dell’Inventario.
Prosegue il lavoro della Fondazione Donat-Cattin su “Settegiorni”. Dopo il convegno di Roma dello scorso anno (14 giugno, Biblioteca del Senato).
A 50 anni dal colpo di Stato in Cile la Fondazione pubblica uno Speciale che analizza l’impatto che ha avuto in Italia, sulla politica, sul dibattito pubblico e sulla stampa di area cattolica.
La presentazione del volume rappresenta anche un’occasione per una più sistematica riflessione sui tanti lavori che la nostra Fondazione ha intrapreso sulle figure e sulle vicende del cattolicesimo politico piemontese.
Un prete in galera descrive in forma di diario le vicende di don Giuseppe Marabotto, sacerdote-maestro nella borgata Thures di Cesana e figura emblematica di prete partigiano.
Domani si vive e si muore. Concerto di Michele Gazich e Federico Sirianni. Da un’idea di Giovanni Straniero. Con la partecipazione di Giovanni Straniero e un omaggio ai Cantacronache
Per un’esistenza libera e dignitosa nel nome degli interessi dei lavoratori. L’intervento di Carlo Donat-Cattin in occasione della Festa dei lavoratori del 1958.
YEMEN Il paradigma di un conflitto dimenticato e la recente conflagrazione nel Mar Rosso. Tavola rotonda sul ruolo delle Nazioni Unite, dell’Unione Europea e dell’Italia.
La Fondazione Carlo Donat-Cattin ha contribuito alla realizzazione della mostra Il no che cambiò l’Italia. Cinquant’anni dal referendum sul divorzio, nell’ambito del progetto promosso dalla Fondazione Gaetano Salvemini.
In occasione del cinquantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia a Brescia, ripubblichiamo il testo dell’intervento che Carlo Donat-Cattin pronunciò su quella vicenda lo stesso 28 maggio 1974.
L’omaggio a Gianni Rodari e alla Costituzione è uno spettacolo tematico sui valori fondanti che la Resistenza ha consegnato alla nostra Repubblica, illuminando via via il significato degli articoli della Costituzione.
Giovanni Perno “scriveva” con la sua Nikon. Fotoreporter della «Gazzetta del Popolo» dagli inizi degli anni Sessanta, Perno credeva nella fotografia di cronaca e nel suo valore di fonte storica.
Il coraggio della democrazia. Gli articoli su “Rinascita popolare” nella deriva della Seconda Repubblica (2011-2023). A cura di Alessandro Risso – Postfazione di Gianfranco Astori.
Carlo Donat-Cattin (26 giugno 1919-17 marzo 1991). Nell’anniversario della sua nascita, un ritratto intimo e inedito del “Ministro dei lavoratori” e leader di Forze nuove attraverso le parole della figlia Mariapia.
«Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro» la cerimonia di apertura della 50a Settimana Sociale dei cattolici alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il saluto del Card. Zuppi.
Monsignor Luigi Bettazzi, uomo di dialogo, capace di parlare a tutti e con tutti, credenti e non credenti, è stato promotore di centinaia di incontri e azioni pastorali nella sua diocesi e nella Chiesa universale.
Per ricordare Alcide De Gasperi, a 70 anni esatti dalla morte, proponiamo la lettura di due documenti conservati presso il nostro Archivio, Idee ricostruttive della Democrazia Cristiana e De Gasperi o la politica come arte
Con Elio Fontana se ne va un altro pezzo significativo della storia della Dc bresciana e nazionale. Elio faceva parte di una famiglia da sempre impegnata nella politica.
Dialogo tra Fartun Mohamed e Alessandro Pes, proiezione di una selezione di filmati relativi all’epoca del colonialismo italiano in Africa orientale.