Elio Fontana, un vero democristiano
di Giorgio Merlo
di Giorgio Merlo
Con Elio Fontana se ne va un altro pezzo significativo della storia della Dc bresciana e nazionale. Elio faceva parte di una famiglia da sempre impegnata nella politica. Con Sandro, già parlamentare italiano ed europeo e ministro nonché esponente di primo piano della sinistra sociale di Forze Nuove, Elio ha condiviso per lunghi anni la militanza politica a livello locale e nazionale. Gianfranco, l’altro fratello, è stato Sindaco a Collebeato.
Elio Fontana, iscritto al gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana, è stato eletto alla Camera nel giugno del 1979 e poi per tre legislature al Senato. Ha ricoperto anche l’incarico di sottosegretario al ministero del Lavoro e della Previdenza sociale nel primo governo presieduto da Ciriaco De Mita.
Ma Elio Fontana, oltre alla dimensione istituzionale e parlamentare, è stato anche e soprattutto un dirigente politico. Un esponente importante di quella sinistra sociale di ispirazione cristiana che a Brescia, nel suo territorio, e nell’intera Lombardia ha svolto un ruolo politico decisivo non solo all’interno del partito di riferimento, la Dc, ma anche nel mondo cattolico e nell’intera società. Un ruolo che ha fatto di Elio un punto di riferimento qualificato per l’esperienza di Forze Nuove e, soprattutto, per i cattolici impegnati in politica. Una esperienza che, come quella che ha vissuto Elio in prima linea, è partita dal basso e che attraverso un percorso di militanza territoriale, di presenza politica e di elaborazione culturale è diventato poi dirigente a livello locale e nazionale. Anche per questi motivi Elio Fontana ha contribuito, con la sua azione e la sua testimonianza ricca e feconda, a ridare qualità e nobiltà alla politica e credibilità alle istituzioni democratiche.