Giorgio Aimetti
Carlo Donat-Cattin. La vita e le idee di un democristiano scomodo
Ed. Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ) 2021 – 540 pp. Ean 9788849868777
Venerdì 3 dicembre – ore 17:00
Polo del ’900 – via del Carmine 14 – Sala ’900
Ingresso in sala ’900 con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, registrandosi sul sito del Polo del ’900 registrazione
Per partecipare agli eventi è obbligatorio esibire la Certificazione verde in forma cartacea o su smartphone unitamente ad un documento di identità. Scopri di più
L’evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina facebook e su questo sito.
La pubblicazione di una biografia aggiornata e completa di Carlo Donat-Cattin era una delle voci più importanti del calendario di iniziative programmate dalla Fondazione per ricordare il centenario della nascita del suo eponimo (1919/2019). Affidata a Giorgio Aimetti, e frutto di un accurato lavoro di ricerca, esce oggi per i tipi della Rubbettino con il titolo Carlo Donat-Cattin – La vita e le idee di un democristiano scomodo. Dopo “Fuori dal coro”, che lo stesso Aimetti aveva dedicato alla figura di Carlo Donat-Cattin “dal sindacato allo Statuto dei lavoratori”, è un altro lavoro che contribuisce alla conoscenza di un personaggio chiave della cosiddetta prima repubblica e getta una luce sulla storia del nostro Paese nella seconda metà del Novecento.
Democristiano atipico la cui vita, drammatica ed esaltante è ricca di episodi curiosi e paradossali. Carlo Donat-Cattin è stato il leader DC che ha anticipato l’impeto e la schiettezza di un modo nuovo di fare politica, scalzando riti avvolti da veli curiali e dalla retorica di un progressismo di maniera. Un uomo politico, un cristiano scomodo, descritto attraverso i suoi discorsi e i suoi scritti, le parole degli amici e degli avversari dentro e fuori della Dc. Protagonista politico nei mesi dell’autunno caldo che portano all’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, persona di grande concretezza (uno dei migliori ministri della storia repubblicana), dall’intuito acuto, dalla visione ricca di presagi, descrive prima di altri il declino di un’Italia ferita dalla caduta dei suoi valori fondanti. Lottando fino all’ultimo per una libertà incarnata nei diritti dei subalterni e per l’etica del lavoro.
Saluto
Claudio Donat-Cattin Presidente Fondazione Carlo Donat-Cattin
Interventi
Guido Bodrato
Enrico Borghi Parlamentare Pd
Alessio Ferraris Segretario Cisl Piemonte
Bartolo Gariglio Storico
Fabrizio Palenzona Presidente Prelios
Giovanni Quaglia Presidente Fondazione Crt
Modera Gianfranco Morgando Direttore Fondazione Carlo Donat-Cattin
Sarà presente l’autore
A Roma e Torino è possibile acquistare il volume nelle seguenti librerie:
Roma: Odradek, Tombolini, IBS/Libraccio di via Nazionale, Feltrinelli Galleria Alberto Sordi, Feltrinelli Argentina;
Torino: Il Ponte sulla Dora di via Pisa, 46; Comunardi di via Bogino, 2; Luxemburg di piazza Carignano.
Per informazioni: Fondazione Carlo Donat-Cattin – Via del Carmine 14 10122 Torino – T(+39) 011 547 145. Mail: info@fondazionedonatcattin.it
Roma, 26 ottobre 2021
TG1
Repubblica
La Stampa
Avvenire
L’Osservatore Romano
Radio Radicale
Torino, 3 dicembre 2021
Il ministro dei Lavoratori nell’Autunno caldo – link
1970 – Donat-Cattin fa approvare lo Statuto dei Lavoratori – link
Carlo Donat-Cattin
e il mondo cattolico.
Un cristiano scomodo – link
1986 l’Italia non fa figli: la denuncia di Donat-Cattin – link