Il 18 gennaio del 1919, dall’albergo Santa Chiara in Roma, veniva diffuso l’appello “Ai liberi e forti”, il manifesto programmatico che costituisce l’atto di fondazione del Partito Popolare Italiano.
Per ricordare il Centenario della nascita del Partito Popolare. Alberto Guasco e Alessandro Risso, approfondiranno il tema del rapporto tra i cattolici e il fascismo.
Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella Sala Koch di Palazzo Madama si è svolto il convegno “Carlo Donat-Cattin. Uomo di governo e leader DC (1919-2019)”.
Una economia diversa e possibile, di Daniele Ciravegna, è un poderoso compendio della Dottrina Sociale della Chiesa che viene riletta nella prospettiva della elaborazione di un nuovo progetto economico e sociale.
Carlo Donat-Cattin, dalla Resistenza a uomo di Stato. Itinerario giornalistico, sindacale e politico.
Con proiezione del documentario di Rai storia: Carlo Donat-Cattin – Il coraggio della politica.
La Gazzetta del Popolo.
135 anni tra storia, giornalismo e cultura
Mostra storica sulla Gazzetta del Popolo, il quotidiano torinese che per 135 anni, dal 1848 al 1983, ha raccontato l’attualità italiana.
Oltre il ’68 – Due educatori in viaggio nella provvisoria reale utopia, dalla segregazione all’integrazione sociale. L’eredità di ideali e utopia nella realtà quotidiana dell’esercizio di buone pratiche.
Liberi di informare.
La storia di uno dei più importanti quotidiani italiani, la forte capacità innovativa e il ruolo svolto nella società piemontese e italiana dal 1848 fino agli anni ottanta del ‘900.
La stampa cattolica piemontese nella Prima Guerra Mondiale. Il dilemma della Chiesa tra neutralismo e interventismo
Relatori: Bartolo Gariglio e Gianfranco Morgando
Sandro Fontana. L’anticonformista popolare
La sua figura ha caratterizzato una fase importante della storia della sinistra democristiana lombarda e nazionale.
Libano, il Medioriente in un fazzoletto di terra. La situazione dei campi profughi palestinesi, in cui si sono insediati anche i profughi siriani, scappati dalla guerra civile, con storie e racconti di riscatto e dignità.
Martini. Gli anni della formazione (1927-1962). Questo volume del prof. Alberto Guasco ricostruisce i primi anni della formazione di Carlo Maria Martini
Terzo incontro nel centenario della nascita di Carlo Donat-Cattin. Finale è stata la città delle radici, a cui ritornare ogni estate, in cui coltivare amicizie e riflessioni. Un legame forte, che non poteva non essere ricordato.
Gaetano Scirea. Il Gentiluomo. Mundial in Spagna nell’82, tanti scudetti e tante coppe, mai espulso pur giocando in difesa, da libero. Un giocatore esemplare, perfetto, corretto.
Primo Levi plurale – giornata di studi.
Primo Levi e la visione universalistica dello sterminio nell’ottica del cattolicesimo sociale
Tina Anselmi.
La donna della democrazia.
Una donna solare, capace di affrontare con competenza e responsabilità, di operare per lo sviluppo democratico del Paese.
1989 nell’Europa orientale tra dissenso e ricostruzione democratica – Chiese, società e politica nella trasformazione dell’Est europeo. I fatti a trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino.
1969: la stagione del cambiamento. Profili politici e sociali. Un crinale della storia d’Italia. Protagonisti e testimoni. La spinta dell’Autunno. Cinque milioni di lavoratori. Dalle tute blu al mondo digitale
I Granata. Una identità culturale, ideale, sportiva e forse anche etica. Perché il Toro è una grande comunità ideale, culturale e sportiva che suscita amicizia, rispetto, deferenza e passione.
Dall’appello ai Liberi e forti al Congresso di Torino.
La politica di un nuovo partito.
La ricostruzione dei fatti e il ruolo del Partito Popolare Italiano nel Centenario dalla fondazione.
Nel 1948 Giulio Pastore e Carlo Donat-Cattin furono fra i fondatori della Libera Confederazione Generale Italiana dei Lavoratori che si staccò dalla CGIL per poi diventare nel 1950 quella che tutt’oggi è la CISL.
Gobetti editore dei Popolari.
Organizzato da Fondazione Luigi Firpo Onlus, Centro studi Piero Gobetti, Fondazione Carlo Donat-Cattin.
Le figure di donne che hanno lasciato una traccia profonda nella storia della città di Torino durante gli anni fortemente propositivi del secondo dopoguerra, una politica tratteggiata da ideali forti e confronti serrati.