Alla fine ci incontreremo faccia a faccia con l’infinita bellezza di Dio
Alla fine ci incontreremo faccia a faccia con l’infinita bellezza di Dio e potremo leggere con gioiosa ammirazione il mistero dell’universo, che parteciperà insieme a noi della pienezza senza fine. Sì, stiamo viaggiando verso il sabato dell’eternità verso la nuova Gerusalemme, verso la casa comune del cielo. Gesù ci dice: “Ecco, io faccio nuove tutte le cose”.
La vita eterna sarà una meraviglia condivisa dove ogni creatura, luminosamente trasformata, occuperà il suo posto e avrà qualcosa da offrire ai poveri definitivamente liberati.
Così scriveva Papa Francesco nella parte conclusiva della Laudato si’ invitandoci, nell’attesa, a farci carico di questa casa che ci è stata affidata, sapendo che ciò che di buono vi è in essa verrà assunto nella festa del cielo.
Il Papa, che ieri è tornato alla casa del Padre, lasciandoci sgomenti e impauriti, lo vogliamo salutare così.
Senza clamori, impegnandoci a raccogliere il suo invito a camminare su questa terra, insieme a tutte le creature nel segno della speranza, della misericordia e della fraternità.