Sandro Fontana a dieci anni dalla scomparsa
di Giorgio Aimetti
Sandro Fontana a dieci anni dalla scomparsa
di Giorgio Aimetti
CONVEGNO DI STUDI
Confronto intergenerazionale sui temi: LAVORO/ECONOMIA, AMBIENTE, CULTURA /ISTRUZIONE e il ruolo che compete ai giovani di oggi nel processo di integrazione verso un’Europa dei Popoli.
BRESCIA
Venerdì 1 Dicembre 2023 – ore 9:30 – 16:30
Aula Magna Università degli studi (presso facoltà di Economia)
Via San Faustino, 74/B
Giovani Idee a Brescia
di Marta Gentile
«Le idee forti camminano piano piano sottoterra e ad un certo punto diventano alberi». Se dovessimo racchiudere in una sola frase simbolica cosa ci portiamo a casa dal convegno che si è svolto all’Università degli Studi di Brescia lo scorso 1° dicembre, organizzato dall’Associazione Giovani Idee, in memoria di Sandro Fontana, sceglieremmo queste parole pronunciate da padre Beniamino Sacco in chiusura del suo intervento.
La giornata è stata scandita da una fitta serie di interventi di esperti su diversi temi, tutti complementari tra loro: Europa (Piotr Nowina Konopka, Padre Beniamino Sacco, Gloria Cornolti), economia (Pierluigi Catalfo), lavoro (Lucio Imberti, Fabio Farinella), ambiente (Maurizio Tira), cultura e istruzione (Alessandra Vischi, Federico Manzoni). Cos’è l’Europa oggi per i giovani? Come sarà l’Europa del futuro? Cosa possiamo fare noi per promuovere il cambiamento? Quali saranno le sfide del futuro in campo lavorativo e ambientale? Cosa possiamo fare per non essere colti impreparati? Queste alcune delle domande su cui si è riflettuto. Il fil rouge di tutti gli interventi è stato il dialogo con i giovani, sempre più necessario, e focus principale dell’attività svolta dall’associazione Giovani Idee. Saranno infatti le generazioni dei giovani di oggi e di domani a dover affrontare le sfide più complesse. Per farlo, tuttavia, è necessario che quelle passate non li abbandonino ma – rievocando un’immagine emersa nella giornata che ci sembra essere particolarmente d’effetto – li prendano sulle spalle per fargli vedere dall’alto le cose, proprio come fanno i padri con i figli. La complessità del mondo contemporaneo impone sempre di più la necessità di riflettere sul futuro che ci aspetta, a partire dal passato, e in vista di azioni concrete. Come sostenuto dal professore Maurizio Tira, nel suo intervento sulla tematica ambientale – una delle più sentite dai giovani oggi – è necessario cambiare modo di pensare ma, soprattutto, farlo insieme come comunità. Lo testimonia il fatto che i liceali presenti in aula siano stati immediatamente stimolati dalla riflessione sul tema climatico esponendo i loro dubbi e le loro perplessità e provando a dare delle risposte dal loro punto di vista, riuscendo così a stimolare un dibattito particolarmente arricchente.
Uno dei temi più trasversali e anche più urgenti tra quelli discussi è stato quello dell’immigrazione. A raccontare la sua esperienza, il già citato Padre Beniamino Sacco che gestisce un centro di accoglienza per migranti a Vittoria in Sicilia. Ripercorrendo i passi di don Milani, di cui quest’anno si è celebrato il centenario della nascita, ha sottolineato la fondamentale importanza di essere agenti di cambiamento, di chiederci costantemente cosa possiamo fare nel concreto per restituire la dignità a coloro che l’hanno persa, proprio come don Milani aveva fatto con i suoi ragazzi attraverso l’istruzione. Anche la testimonianza di Maxime, ragazzo ucraino di 16 anni che insieme alla famiglia è riuscito a scappare in Polonia a seguito del conflitto scoppiato nel febbraio 2022.
In un momento storico come quello che stiamo vivendo, in cui le guerre attraversano tutto il globo, è sempre più importante dare voce alle testimonianze dirette come quella di Maxime e soprattutto mettere a disposizione spazi d’ascolto e di discussione in cui anche i giovani possano sentirsi liberi di raccontare la loro visione del mondo.
Questo convegno è promosso in omaggio alla figura di Sandro Fontana, Vicepresidente del Parlamento Europeo, Senatore della Repubblica, Assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Docente universitario, Giornalista, a 10 anni dalla scomparsa (4 dicembre 2013).
Carlo Donat-Cattin e Sandro Fontana