Newsletter n. 20 - 6 settembre 2023*|MC_PREVIEW_TEXT|*
Newsletter Fondazione Donat-Cattin n. 20 - 6 settembre 2023
Dai medici condotti al SSN Mostra a cura di Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospitaliera.
Archivio Scientifico e Tecnologico dell’Università di Torino
Venerdì 8 settembre - Domenica 8 ottobre 2023 Inaugurazione 8 settembre ore 18:00
COLLEGNO
Parco Generale Dalla Chiesa, Sala delle Arti, Via Torino 9
Orario: da martedì a venerdì 15-19, sabato e domenica 10-19
Ingresso libero
Visite guidate su prenotazione
info@cisopiemonte.it
80 Resistenza
Disobbedire
Il progetto triennale "80 Resistenza | Disobbedire. Combattere. Sognare", coordinato dall'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" e declinato, anno per anno, intorno a tre parole-chiave, ha coinvolto fin da subito la Fondazione Carlo Donat-Cattin in un gruppo di lavoro individuato all'interno del Polo del '900.Nel corso del 2023 la Fondazione ha realizzato due appuntamenti molto significativi: la presentazione del volume "Un prete in galera" di don Marabotto e il convegno di studi "La rivolta morale. Ottant'anni del Codice di Camaldoli (1943-2023)". Nel prossimo biennio proseguiranno le iniziative volte a valorizzare il contributo dei cattolici alla lotta di Liberazione e alla ricostruzione democratica del Paese.
Lectio magistralis di Giuseppe Filippetta Venerdì, 08 settembre - Ore 18:30
Polo del ’900, Palazzo San Daniele
Via del Carmine 14, Sala ’900
Ingresso libero sino ad esaurimento posti
Si inaugura con la lectio magistralis di Giuseppe Filippetta 8 settembre 1943: disobbidire il triennio dedicato all’ottantesimo della Resistenza. Per ogni anno dal 2023 al 2025 una parola-chiave coglie gli elementi essenziali del contesto degli anni 1943, 1944 e 1945 e permette di definire una cornice di senso capace di collegare il passato al presente, di tenere insieme la riflessione storiografica al dibattito culturale e civile. La prima parola-chiave è disobbedire.
Giuseppe Filippetta, già direttore dell’archivio storico e della biblioteca del Senato della Repubblica italiana, è autore di L’estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della costituzione (Feltrinelli, 2018)
Memorie dal Cile Lunedì 11 Settembre 2023 - Ore 15:30 - 17:30 Polo del ’900, Via del Carmine 14, Sala ’900
Memorie dal Cile | A cinquant’anni dal golpe che l’11 settembre 1973 portò alla morte di Salvador Allende e all’inizio della dittatura militare in Cile, il Polo del ’900 ospita un pomeriggio di approfondimento e memoria imperniato sugli interventi di testimoni diretti di quei tragici giorni e di esuli cileni giunti in Italia per sfuggire alla repressione della giunta militare.
Nell’ambito del progetto Un giorno ci strapparono la libertà. Cinquant’anni dal golpe in Cile coordinato da Centro Studi Piero Gobetti e Fondazione Vera Nocentini, in collaborazione con Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci, Fondazione Carlo Donat-Cattin, Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, Centro Einstein di Studi Internazionali, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza (ANCR), Associazione El Caleuche.
Tra i testimoni interverrà a nome della nostra Fondazione Gilberto Bonalumi all'epoca Segretario della Internazionale dei giovani democristiani.
Domani si vive e si muore Venerdì 29 settembre 2023 - Ore 18:00
Polo del ’900, Via del Carmine 14, Sala ’900
Incontro concerto
Presentazione e concerto dell’album Domani si vive e si muore, a cura di Nota Editrice di Valter Colle, su poesie inedite di Michele L. Straniero musicate da Michele Gazich e Federico Sirianni.
Michele L. Straniero, artista e intellettuale a tutto tondo, non è stato solo il fondatore e l’interprete principale di Cantacronache e un ricercatore sul campo, ma un poeta. Nel corso della sua esistenza ha avuto una vita privata più intima e introspettiva che si è espressa nelle poesie e nei pensieri che qui presentiamo. Mentre nelle canzoni urla la denuncia della cronaca quotidiana, nelle poesie sussurra emozioni profonde e del tutto particolari.
Intervengono Giovanni Straniero, Michele Gazich e Federico Sirianni.
