Responsabile biblioteca: Maria Schirripa
La Biblioteca della Fondazione trae origine da quella personale di Carlo Donat-Cattin e dalle sue due anime. Da un lato la sezione specializzata in storia del movimento cattolico, giornalismo, cultura politica, sociale e sindacale che documenta la sua vita pubblica e le sue diverse attività, sindacale, di partito, di governo, amministrativa, giornalistica, per un arco cronologico che va dal 1942 al 1991, negli anni cruciali della prima Repubblica. Dall’altro le sue passioni private: la raccolta di preziosi libri d’arte; la collezione di opere di narrativa e poesia dei maggiori autori del secolo scorso, molte in prima edizione, e dei più importanti classici; quella di filosofia che annovera testi di filosofi e pensatori che hanno svolto un ruolo determinante nella formazione etica e culturale di Carlo Donat-Cattin.
La Biblioteca della Fondazione si è arricchita via via negli anni della sua attività grazie a vari lasciti e donazioni provenienti da fondi privati di illustri personaggi politici piemontesi e da Enti e Istituzioni*.
Di notevole interesse è anche l’emeroteca che raccoglie numerosi periodici a carattere politico, sindacale, sociale, storico e letterario, a partire dalle testate legate alla figura di Carlo Donat-Cattin («Terza Fase», «Forze Nuove», «Lettere Piemontesi», «Settegiorni») e i periodici pubblicati dalla Democrazia Cristiana a Torino e in Piemonte come il quotidiano «Il Popolo nuovo», pubblicato dal 1945 al 1958, o giornali e altre testate degli anni ’40 e ’50 del 20° secolo, tutti organi di informazione di rilevante importanza per la ricerca storico-politica sul cosiddetto “secolo breve”.
Dal 28 giugno 2016 la biblioteca, con quelle di altri 19 importanti Istituti di ricerca del territorio, costituisce il Polo bibliografico della ricerca il cui patrimonio documentale catalogato in SBN è confluito nel Catalogo unico delle biblioteche dell’Università di Torino.
L’intera raccolta è disponibile per la consultazione e il prestito presso la Sala lettura di Palazzo San Daniele al Polo del 900, il nuovo centro culturale aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini del quale la Fondazione è partner, o è fruibile grazie ai servizi di prestito interbibliotecario e document delivery.
La biblioteca inoltre aderisce al CoBis (Coordinamento delle Biblioteche speciali e specialistiche) fin dalla sua costituzione nel 2008, la cui finalità è promuovere una rete tra le differenti realtà documentarie presenti nella provincia di Torino a vantaggio di un migliore servizio per le istituzioni e il pubblico a livello cittadino, regionale e nazionale.
*Elenco Fondi: Ades, Guido Bodrato, Centro studi De Gasperi, Antonio Cocozzello, Democrazia Cristiana di Cuneo, Giuseppe Mainardi, Giuliano Orlandi, Partito popolare italiano, Aldo Pedussia, Andrea Prele, Giuseppe Rapelli, Mario Rey, Luca Rolandi, Carlo Trabucco, Francesco Traniello, Alessandro Zussini.