Incontro, in collaborazione con il Centro studio Piero Gobetti, sulla storia della nascita dello Statuto dei Lavoratori, attraverso un percorso tra le fonti di archivio e un dibattito sullo stato attuale dei diritti dei lavoratori.
Danzica 1980. Con Solidarnoté nasce una democrazia. Piotr Nowina-Konopka ambasciatore di Polonia presso la Santa Sede, portavoce di Walesa ai tempi delle manifestazioni di Solidarność.
La democrazia in fondo non è altro che una continua sperimentazione di se e di ma: non per rinunciare a scegliere, ma, dopo aver ben esaminato le alternative presenti nel campo della Storia, per scegliere su più solide fondamenta.
La storia apre le porte al futuro è il titolo del programma di eventi e incontri e iniziative culturali, tra il 25 aprile e il Primo maggio, realizzate con la partecipazione degli istituti partner del Polo del ’900.
Cento anni fa, il 24 Maggio del 1915 l’Italia entrava in guerra. La Fondazione Donat-Cattin vuole ricordare questa data perché solo sulla memoria si costruisce il futuro. Una mattinata per ricordare e capire.
Lo Statuto ai tempi del Jobs Act da al titolo convegno sul tema dei diritti dei lavoratori organizzato dal gruppo di Volpedo per il Laboratorio Bruno Buozzi. Lo Statuto dei Lavoratori nelle ricerche della Fondazione Donat-Cattin.
Ambientato nella piana saviglianese, la storia di una famiglia e l’affresco di un angolo della provincia italiana con i suoi drammi, i suoi amori, le sue tensioni morali e la sua inconscia ricerca di un argine allo spaesamento del mondo.
“Quale immagine si conserverà di me? Non pretendo che si conservi un ricordo particolare. Mi basta essere stato uno dei tanti che hanno servito il Signore, la Chiesa e l’umanità”. Così diceva Carlo Maria Martini.