La Fondazione Carlo Donat-Cattin è lieta di presentare una ospite di eccezione al Polo del ’900
La Fondazione Carlo Donat-Cattin è lieta di presentare una ospite di eccezione al Polo del ’900
IL RACCONTO TRA MUSICA E STORIA
Arte e memoria unite nella bellezza
Dialogo tra la direttrice d’orchestra Speranza Scappucci
e il musicologo Attilio Piovano del Conservatorio di Torino
Ingresso in Sala con prenotazione obbligatoria link.
Per partecipare agli eventi che si svolgono al chiuso è obbligatorio l’uso della mascherina FFP2.
L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazionedonatcattin.it
Speranza Scappucci, Roma 1973. Padre romano e madre di origine piemontese, di Pozzolo Formigaro fin dalla tenera etа ha iniziato a suonare il pianoforte. Dopo gli studi primari si iscrive al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. A 19 anni parte per la grande avventura umana e musicale e si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo cinque anni si è diplomata alla Julliard School di New York e al conservatorio di Santa Cecilia di Roma, è regolarmente ospite all’Opera di Vienna, Zurigo, Parigi, Barcellona e Washington. Ha diretto melodrammi all’Opera di Roma, al Regio di Torino, al Festival Rossini di Pesaro e concerti con l’Orchestra del Maggio Fiorentino e la Toscanini di Parma, mentre all’estero ha lavorato, tra l’altro, al Liceu di Barcellona, all’Opernhaus di Zurigo, al Mariinskij di San Pietroburgo, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi, al Théâtre du Capitole di Tolosa, al New National Theater di Tokyo e alle opere di Washington, Los Angeles, Santa Fe, oltre a dirigere tre produzioni e il Ballo dell’Opera alla Staatsoper di Vienna. A gennaio è stata la prima donna direttrice d’orchesta italiana a dirigere alla Scala di Milano. Ha diretto “L’elisir d’amore” alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, mentre i prossimi appuntamenti includono “Attila” al Covent Garden di Londra, “I Capuleti e i Montecchi” a Parigi, “Rigoletto” al Metropolitan. I suoi futuri impegni sono legati al teatro La Scala di Milano, dove tornerà sul podio della Filarmonica per la Stagione sinfonica in cui presenterà pagine “italiane” di Schubert, Mozart e Mendelssohn.
Attilio Piovano (Torino, 1958), musicologo, scrittore e musicista, ha pubblicato (tra gli altri) Invito all’ascolto di Ravel (Mursia 1995, ristampa RCS 2018; nuova edizione Mursia 2022). Titolare di Storia ed Estetica della Musica al Conservatorio “G. Verdi” di Torino. È stato Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino.