In occasione del Centenario della nascita di Carlo Donat-Cattin avevamo stilato un programma ricco e ambizioso. Il nostro intento, più sostanziale che celebrativo, prevedeva, tra le tante cose indicate, la pubblicazione del suo archivio personale. Questo era il progetto più importante di tutti proprio perché intorno alle carte, ai giornali, alle riviste e ai suoi libri, il 9 marzo 1992, nasceva la Fondazione a lui intitolata.
Nella primavera del 2022, in occasione del convegno organizzato a Torino per il trentennale della Fondazione, avevamo presentato la versione informatizzata di questo archivio. Giovedì 14 marzo, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio a Roma, presenteremo il volume a esso dedicato.
Questo volume, frutto di una felice intuizione di Claudio Donat-Cattin, è costituito da due parti perfettamente speculari. La prima raccoglie una ricca selezione di carte, organizzate sulla base delle sezioni in cui è strutturato l'archivio; ogni sezione è introdotta da brevi saggi di inquadramento e contestualizzazione. La seconda contiene invece una versione sintetica, ma esaustiva, dell'Inventario.
La scelta operata, che si discosta dai modelli canonici previsti per questo genere di pubblicazioni, aiuta il lettore – come scrive Francesco Malgeri nella sua preziosa Introduzione – a ripercorrere «il lungo, ricco, vivace e intenso percorso umano, sindacale, politico, giornalistico e di governo compiuto da Carlo Donat-Cattin nell’arco della sua vita. Un materiale prezioso che consente di far luce su momenti cruciali della storia politica, sociale ed economica italiana del secondo dopoguerra. Una storia che oggi è quanto mai opportuno rileggere, con quel distacco e quell'equilibrio che il trascorrere del tempo ci consente».
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