Newsletter n. 7 - 06 aprile 2022*|MC_PREVIEW_TEXT|*
Newsletter Fondazione Donat-Cattin n. 7 - 06 aprile 2022
Un riformista al governo Carlo Donat-Cattin ministro del centro-sinistra (1963-1978) di Marcello Reggiani, Celid, 2021
11 aprile 2022 - Ore 17:30
Polo del '900, Via del Carmine 14, Sala '900
Ingresso in Sala '900 con prenotazione obbligatoria registrandosi al seguente link
L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming
sul canale Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazionedonatcattin.it Per partecipare agli eventi e agli spettacoli al Polo del ‘900 è obbligatorio esibire il Green Pass rafforzatounitamente ad un documento di identità e tenere indossata correttamente la mascherina di tipo FFP2 o superiore.
Intervengono Carlo De Benedetti, Imprenditore Elsa Fornero, Università di Torino Gianfranco Zabaldano, Fondazione Vera Nocentini Giovanni Zanetti, Università di Torino
Sarà presente l'autore
Armenia Terra senza pace a Est dell'alba
22 aprile 2022 Ore 17:30 convegno - Ore 19:30 inaugurazione mostra fotografica
Polo del '900, Palazzo San Celso
Corso Valdocco 4/A, Sala conferenze e Galleria delle immagini, secondo piano
Ingresso in Sala '900 con prenotazione obbligatoria registrandosi al seguente link
L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming
sul canale Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazionedonatcattin.it Per partecipare agli eventi e agli spettacoli al Polo del ‘900 è obbligatorio esibire il Green Pass rafforzatounitamente ad un documento di identità e tenere indossata correttamente la mascherina di tipo FFP2 o superiore.
L’Armenia è l’unica regione del vicino Oriente in cui il cristianesimo ha da millenni una presenza assolutamente preponderante. Questa condizione l‘ha esposta storicamente a un difficile rapporto con le aree confinanti a maggioranza musulmana. Ai problemi di convivenza religiosa e culturale si sono aggiunti quelli di natura geopolitica, come nella recente crisi nel Nagorno Karabakh. Il convegno vuole mettere in luce non solo le criticità ma anche esplorare la storia, la cultura e le prospettive di una possibile convivenza pacifica con i vicini di quello che può essere considerato un avamposto europeo verso l’Asia caucasica. L'inaugurazione della mostra fotografica ha luogo in coincidenza con l'anniversario dello sterminio della popolazione armena, celebrato il 25 aprile e avvenuto tra 1915 ed 1918, genocidio non ancora ufficialmente riconosciuto da diversi stati. Una parte della mostra raccoglie fotografie, crude testimonianze della deportazione della popolazione caucasica realizzate da Armin Theophil Wegner, scrittore tedesco che documentò il genocidio mentre si trovava in Asia minore nel 1915, come membro del servizio sanitario militare. Nella seconda parte dell'esposizione fotografica non si racconta più il genocidio, ma la vita di un popolo antichissimo ed i luoghi a questo popolo sacri, luoghi che ne hanno costituito l'identità e la spiritualità. Si intersecano immagini di monasteri, chiese di tradizione architettonica bizantina, antichissimi khachkar con scene di vita quotidiana: i volti della gente armena, uomini, donne, bambini, tessuto di una popolazione che vive orgogliosa della propria armenità.
Maria Romana De Gasperi (1923-2022)
Il 30 marzo scorso, all’età di 99 anni, è morta Maria Romana De Gasperi. Sulla nostra pagina facebook abbiamo già ricordato la sua figura, ultima memoria del singolare itinerario politico ed umano del padre Alcide. In modo più meditato vogliamo tornare, con la nostra newsletter, su una personalità di rilievo del movimento cattolico italiano. Lo facciamo pubblicando il suo intervento al convegno “De Gasperi l’uomo della ricostruzione”, organizzato dalla nostra Fondazione il 2 aprile del 2004 in collaborazione con la Fondazione Alcide De Gasperi e l’Associazione per la valorizzazione della democrazia in Italia. Leggi tutto.